Il web e la rete internet sono un patrimonio enorme a disposizione di ognuno di noi che contiene una fonte di informazione altrettanto enorme. Da sempre considerato come un mega giornalista affidabile che lancia notizie attendibili dal mondo digitale, oggi è nettamente messo in discussione invece per la sua fragilità. Insomma a nessuno sfugge che basta nulla e un qualsiasi soggetto che intende divulgare notizie false attraverso il web ha un terreno molto fertile che in pochissimo tempo gli permette una diffusione altissima. La prova sta in ciò che sta accadendo sotto gli occhi di tutti nei social, primo fra tutti Facebook che percepita la serietà dell’argomento bufale cerca di studiare un metodo per combatterle.
A me fa ridere il solo fatto che esistano queste beneamate bufale e che invece di combatterle in modo superficiale e apparente come sembra, basterebbe stroncarle alla fonte e senza proclami eclatanti. La bufala non deve esistere perché chi diffonde una bufala sapendo perfettamente che lo sta facendo, sta minando le basi della conoscenza e della informazione di una intera società. La cosa più brutta di tutte è l’incapacità assoluta della gente, che in modo superficiale da per buona una qualsiasi notizia senza nemmeno sentire un minimo di necessità nel verificarne fonte e attendibilità pensando solo a condividerla per qualche minuto di gloria tra vari mi piace.
Se questa è la nuova frontiera della comunicazione siamo già alla frutta quindi facciamo in modo di informarci seriamente senza delegare a nessuno, ne tantomeno ai social, la decisione di cosa è attendibile e cosa è una bufala perché da qui alla censura il passo è breve.
Informatevi e leggete seriamente tutto quanto vi passa sotto gli occhi specialmente all’interno dei social che altro non sono che grossi contenitori, di proprietà di aziende multinazionali, per la raccolta e la diffusione della vostra vita senza nessuna tutela della vostra privacy.